Replica del Commissario Straordinario dell'Azienda Sanitaria Provinciale all'articolo apparso su Gazzetta del Sud del 28/10/2015
(ASP) - Catanzaro, 31 ottobre 2015 - Il Commissario straordinario dell'ASP di Catanzaro, dr. Giuseppe Perri, replica all'ennesimo articolo pubblicato qualche giorno fa sulla Gazzetta del Sud, a firma di Vincenzo Iozzo, con il seguente comunicato:
"Ancora una volta è necessario replicare alle notizie parziali e inopinatamente allarmanti relative alla Casa della Salute di Chiaravalle. Non può difatti trascurarsi di sottolineare come dalle "sabbie mobili" dell'articolo apparso qualche giorno orsono si sia adesso giunti agli "scippi". Crediamo che una corretta informazione prima di generare falsi allarmismi dovrebbe avvalersi di riscontri oggettivi attraverso una diretta interlocuzione con i vertici di questa Azienda Sanitaria, da sempre disponibile ed aperta al confronto ed addirittura alla condivisione di strategie con i cittadini. Lo "scippo" al quale l'estensore dell'articolo fa riferimento altro non è che la restituzione di un'apparecchiatura, non più funzionante, alla società proprietaria con la quale era stato stipulato a suo tempo un contratto di leasing. Non si tratta quindi della chiusura di un laboratorio analisi già avvenuta circa due anni orsono nell'ambito della riorganizzazione della rete laboratoristica regionale, quanto piuttosto della restituzione di un'apparecchiatura non più utilizzata.
Relativamente alle altre questioni sollevate inerenti le prestazioni ambulatoriali, l'estensore dell'articolo dovrebbe ricontestualizzare il proprio orientamento temporale all'attuale situazione regionale che impedisce l'assunzione di specialisti ambulatoriali e limita le deroghe per le assunzioni alle emergenze. Gli impegni che l'Azienda ha assunto per Chiaravalle coerentemente con le determinazioni di livello regionale sono tutti rispettati ed anzi vanno bel aldilà delle previsioni nel rispetto di tutte le fasi procedurali che le norme determinano (il riferimento è alla progettazione e all'avvio dei lavori di ristrutturazione). L'invito che deve porsi al signor Iozzo, estensore dell'articolo, è quello di confrontarsi con la Direzione di questa Azienda per trovare corrette risposte da fornire ai cittadini attraverso l'organo di informazione senza necessità di polemica e di ricorso a "sabbie mobili" o "scippi"che valgono semplicemente a preoccupare inutilmente le giuste aspirazioni dei cittadini del comprensorio di Chiaravalle."