ASP Catanzaro: Presentato il nuovo progetto di Assistenza Domiciliare per i dipendenti pubblici
(ASP) - Catanzaro, 30 maggio 2013 - Si è tenuto venerdì 24 maggio, presso la sede regionale INPS-Calabria, l'incontro di presentazione del nuovo progetto di assistenza domiciliare realizzato dal distretto sociosanitario di Catanzaro Lido, nell'ambito dell'iniziativa, promossa dall'Inps-ex Inpdap, denominata Home Care Premium, un modello innovativo, sperimentale e sostenibile di assistenza domiciliare a supporto di persone a rischio di non auto sufficienza.
L'iniziativa sarà disponibile per le popolazioni residenti nei 30 comuni ricadenti nel territorio dei distretti socio-sanitari di Catanzaro e Catanzaro Lido. Due distinti progetti saranno realizzati a favore di pensionati pubblici o parenti di primo grado di dipendenti pubblici. I servizi si caratterizzano per prestazioni di tipo socio-assistenziale, assicurate da assistenti familiari, figure opportunamente formate ed inserite in un registro comprensoriale, da volontari del territorio, anche in questo caso destinatari di una formazione di base. E' inoltre prevista una tipologia di servizio caratterizzata da un centro diurno, con attività finalizzate al mantenimento/recupero delle abilità cognitive e motorie, un servizio trasporti, un supporto costante alle famiglie prese in carico dal progetto. Il progetto, in fase di attuazione, coinvolgerà attivamente anche i patronati e verrà attivato un apposito sportello informativo.

Il direttore regionale dell'INPS- Calabria, dr. Elio Rivezzi, ha precisato come la scelta di investire nel settore della non autosufficienza rappresenti l'attenzione dell'istituto previdenziale verso i bisogni crescenti fra gli iscritti e le rispettive famiglie. Secondo Rivezzi "contribuire alla creazione di una rete di prestazioni e servizi per la non autosufficienza è una sfida complessa ma esaltante che ci sentiamo di affrontare con l'obiettivo di lasciare un segno importante". Il direttore generale dell'ASP, dr. Gerardo Mancuso, nel sottolineare la particolare importanza ricoperta da questo progetto sperimentale, ha affermato "l'ASP da alcuni anni è impegnata ad approfondire i diversi aspetti legati al servizio di assistenza domiciliare allo scopo di migliorare e qualificare questa importante opportunità per i cittadini non autosufficienti". L'assessore alle politiche sociali del Comune di Catanzaro, avv. Caterina Salerno, ha rimarcato il ruolo del settore pubblico che in questo progetto vede ben tre istituzioni pubbliche direttamente impegnate: Inps, ASP e Comune di Catanzaro. "Sono certa - ha detto - che questa esperienza porterà a dei risultati significativi da cui prendere spunto per la programmazione delle nuove politiche per la non autosufficienza".
Analogo il tono delle parole della dott.ssa Alessandra Celi, dirigente settore politiche sociali della regione Calabria, la quale ha sottolineato la necessità di capitalizzare i risultati di questa esperienza anche per le future programmazioni della regione Calabria. "Il nostro impegno - ha affermato la dott.ssa Celi - deve essere centrato sul raggiungimento di un importante obiettivo: estendere le buone pratiche a tutto il territorio regionale e fare in modo che le buone idee diano vita a progetti concreti. L'incontro è proseguito con gli interventi del direttore del distretto sociosanitario di Cz Lido, Dr. Maurizio Rocca e del dirigente sociologo Asp dr. Franco Caccia. Il dr. Rocca ha dichiarato che "si conferma con quest'iniziativa il rapporto di costruttiva collaborazione in atto con le istituzioni territoriali, in primis il Comune di Cz e oggi, arricchito dalla presenza dell'INPS. Noi dobbiamo utilizzare quest'esperienza come una palestra in cui formare ed aggiornare le nostre conoscenze ed i nostri modi di agire". Il sociologo Francio Caccia si è intrattenuto su una particolareggiata relazione su contenuti e caratteristiche del progetto. Fra le altre cose Caccia ha affermato, "il fenomeno della vecchiaia e della non autosufficienza richiede un nuovo approccio, sia tipo culturale che organizzativo. Questo progetto è un investimento sulle politiche del futuro. A noi il compito e la responsabilità di tirare fuori le idee ed i percorsi necessari per innovare il sistema di cura territoriale".
