ASP Catanzaro: Presentato in anteprima regionale il volume del Prof. Vaccani, - Riprogettare la sanita'. Modelli di analisi e sv

ASP Catanzaro: Presentato in anteprima regionale il volume del Prof. Vaccani, - Riprogettare la sanita'. Modelli di analisi e sv

(ASP) - Catanzaro, 8 Marzo 2013 - "Riprogettare la sanità. Modelli di analisi e sviluppo" è il titolo del libro del professor Roberto Vaccani presentato giovedì 7 marzo a Lamezia Terme, nella sala convegni "Giunone" del centro direzionale, dell'Asp, in via Sen. Arturo Perugini, nell'area dell'ospedale "Giovanni Paolo II".

Per l'autore del libro "la sanità italiana si caratterizza per punti di eccellenza che convivono con dei grandi vuoti: manca un sistema organizzativo, una visione "di sistema" e questo comporta elevati costi per tutto il comparto". Inoltre, secondo Vaccani il direttore generale deve essere un "progettista organizzativo"; una figura che si occupa di "organizzare il lavoro degli altri". Da qui, l'esigenza di una selezione rigorosa delle persone destinate a ricoprire ruoli apicali nelle aziende sanitarie, che devono avere una "visione sistemica dell'organizzazione sanitaria" e la capacità di "gestire l'impopolarità di decisioni indispensabili per l'azienda". "Perché - ha spiegato ancora il docente  - cambiare un sistema complesso come quello della sanità significa realizzare anche otto anni di cambiamenti incisivi e questo comporta impopolarità". "I tagli lineari - ha inoltre aggiunto -  rischiano di uccidere il sistema", mentre occorre "tagliare le diseconomie nell'ambito di un progetto organizzativo". Secondo il professor Vaccani il sistema sanitario italiano "non è riuscito a internalizzare una figura che si occupi della selezione, del controllo e della formazione permanente del personale: il 70% della formazione può essere fatto all'interno con un notevole risparmio di costi".

L'autore del libro, infine, ha affermato che da una visione "frantumata" della sanità, "occorre passare a una visione di processo", che privilegi il raggiungimento degli obiettivi alle carriere dei singoli.
Per il direttore dell'Agenas Roma Fulvio Moirano, il libro "nasce da un'esperienza condotta insieme al prof. Vaccani in Puglia, ripresa in alcuni aspetti dalla legge Balduzzi, che punta ad introdurre nuovi criteri di selezione degli aspiranti direttori generali delle aziende sanitarie", le cui nomine "devono continuare a essere fatte dalla politica ma occorre introdurre requisiti diversi per definire l'elenco delle persone ammesse alla selezione: non basta aver diretto per cinque anni una struttura complessa, perché essere primari di un reparto è ben diverso dall' essere manager di un'azienda".
Moirano ha poi dichiarato che nella sanità calabrese "si iniziano a notare dei segni di svolta, a cominciare dal numero di medici generali che hanno aderito al nuovo servizio di ricetta elettronica, in misura maggiore rispetto ad alcune regioni del Nord Italia".

Secondo il direttore generale Gerardo Mancuso, è "giusta" la direzione imboccata dall'Asp di Catanzaro, pur in presenza di "quella sindrome da stop and go che spesso condiziona il management aziendale". L'incontro è stato moderato dal giornalista Pasquale Natrella, responsabile dell'Ufficio Stampa Asp Catanzaro. L'evento è stato organizzato dall'Unità Operativa Formazione e Qualità diretta da Clementina Fittante.