ASP catanzaro: Inaugurata la nuova anestesia e rianimazione dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme
(ASP) - Catanzaro, 13 novembre 2011 - Inaugurato la nuova unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme. Alla cerimonia del nuovo reparto, che è diretto dalal dottoressa Anna Maria Mancini, hanno preso parte il direttore generale dell'Asp Dott. Prof. Gerardo Mancuso, il presidente del Consiglio regionale Franco Talarico, il presidente della Provincia Wanda Ferro, il consigliere regionale Mario Magno, il sindaco Gianni Speranza e il vescovo Luigi Cantafora che ha benedetto i locali. Il nuovo reparto dispone di 12 posti letto, (4 in più rispetto al passato) 2 dei quali di isolamento, ed è la struttura di Anestesia e rianimazione più grande di tutta la Calabria. Un reparto completamente rinnovato, con miglioramenti non solo sotto l'aspetto logistico e nella distribuzione degli spazi, ma anche per quanto riguarda la strumentazione tecnologica di ultima generazione."Nell'arco di due anni questo ospedale cambierà completamente aspetto - ha detto il direttore generale Mancuso - la Rianimazione, grazie ai lavori effettuati in appena sei mesi, è diventata il fiore all'occhiello della nostra Azienda, e rappresenta l'avvio del progetto della nuova emergenza urgenza. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori del nuovo Pronto soccorso e prima di Natale sarà ultimata l'Astanteria". Il direttore ha anche annunciato che entro la fine dell'anno verrà aperto anche il reparto di Ginecologia, così come entro l'anno verranno nominati i primari di Ortopedia, Pronto soccorso e Cardiologia, i cui concorsi sono stati già ultimati. "Questa è la dimostrazione concreta che si sta lavorando bene - ha affermato Talarico - bisogna lasciare da parte le polemiche e le strumentalizzazioni, perchè sulla sanità non si può essere divisi. Bisogna lavorare in sinergia per risanare un sistema che per anni non ha funzionato. In un anno siamo riusciti a risparmiare 70 milioni di euro, e speriamo che per il 2012 i conti si possano chiudere in pareggio. Il nostro obiettivo è utilizzare le risorse per gli ammalati, per questo stiamo tenendo la politica fuori dagli ospedali. Stiamo facendo scelte impopolari ma coraggiose - ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale - chiudendo gli ospedali di Chiaravalle e Soveria, spostando il personale in esubero, ma sono scelte necessarie". Talarico ricorda poi i punti "forti" della politica sanitaria cittadina, come il centro protesi Inail, i nuovi reparti aperti e le eccellenze regionali indicate nel Piano di rientro. "I conti li faremo alla fine del nostro mandato - ha sottolineato Talarico - ora stiamo lavorando con altissima professionalità e sono certo che si realizzeremo i nostri programmi: abbiamo già inaugurato una nuova stagione per la sanità". Per la presidente Ferro "quando si lavora in sinergia si ottengono sempre ottimi risultati; e l'ospedale lametino ne è una dimostrazione. Questo anche grazie al coraggio, oltre che alla professionalità di Mancuso". Concetto ribadito anche da Magno che ha sottolineato il particolare momento critico che sta vivendo la sanità, per un'eredità pesante. Il sindaco ha sottolineato invece l'importante ruolo che ha Lamezia, per la sua centralità.