ASP Catanzaro: Mancuso, nessun disservizio allospedale di Chiaravalle Centrale

ASP Catanzaro: Mancuso, nessun disservizio all’ospedale di Chiaravalle Centrale

Catanzaro, 9 settembre 2011 - "Nessun disservizio all'ospedale di Chiaravalle Centrale né tanto meno file di persone mandate a casa senza fare le analisi". E' la precisazione del direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Prof. Dott.  Gerardo Mancuso riferendosi all'articolo  pubblicato oggi, 9 settembre 2011, sul Quotidiano della Calabria a pagina 30.

Mancuso spiega che "le dichiarazioni dell'ex sindaco di Chiaravalle Nino Bruno, che ha denunciato un presunto disservizio a causa della mancanza di reattivi al laboratorio analisi del presidio montano, sono assolutamente infondate oltre che demagogiche, soprattutto quando afferma che la gente è dovuta tornare a casa e si è vista negare il diritto ad ottenere le prestazioni richieste. I fatti sono ben altri.  Il 5 settembre scorso al laboratorio analisi erano presenti sessanta persone che dovevano effettuare i prelievi. Cinquantasei di questi sessanta utenti hanno eseguito perfettamente le analisi, mentre quattro dei sessanta pazienti hanno chiesto di eseguire l'urino-coltura, che non è un esame di routine che si esegue tutti i giorni. Solo per questo esame mancavano i reattivi e per questo i sanitari hanno comunicato ai pazienti di ritornare il giorno successivo per effettuare gli esami. Ecco perché le dichiarazioni dell'ex sindaco sono pretestuose e infondate: non si può giocare sulla salute della gente, ecco perché non consentiamo a nessuno che vengano dette cose non vere".
"L'ospedale di Chiaravalle Centrale - ha sottolineato Mancuso - è uno di quei presidi dove non esistono le file d'attesa e dove si effettuano le analisi in tempo reale. Il laboratorio in questione è infatti sovradimensionato; potrebbe eseguire il doppio degli esami, arrivando ad assistere fino a 120 utenti al giorno, solo che non c'è la richiesta".