I Professionisti della Pediatria calabrese si sono riuniti per la prima volta a Lamezia Terme

I Professionisti della Pediatria calabrese si sono riuniti per la prima volta a Lamezia Terme

 Lamezia Terme, 06 aprile 2011 - Un importante incontro, che per la prima volta ha coinvolto, tra medici di famiglia, primari ospedalieri e docenti universitari, si è tenuto nei giorni scorsi nell'unità operativa di Pediatria dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme, diretto dal primario Ernesto Saullo, per valutare, alla luce del piano di rientro della spesa sanitaria regionale, il ruolo, tutt'altro che marginale, che assume nella realtà la figura rappresentata dai medici pediatri.

Una riunione definita "storica" dal dott. Gianpaolo De Luca, presidente della Società italiana di pediatria (SIP) per la Calabria, che ha convocato intorno a un tavolo tutte le categorie pediatriche della regione con l'obiettivo di lavorare insieme per cercare di trovare operativamente le migliori opportunità assistenziali possibili al fine di garantire un servizio efficace ed efficiente e quanto più possibile qualificato alla popolazione pediatrica in particolare.

Per il presidente regionale della massima organizzazione scientifica italiana, la più numerosa di tutte le professionalità mediche con circa 10.000 iscritti in Italia, di cui 350 in Calabria, "la società scientifica vuole offrire un servizio migliore più qualificato con una categoria di pediatri più formata possibile, tanto e vero che ai nostri futuri congressi daremo un taglio più formativo, proprio perché intendiamo qualificare i pediatri per meglio affrontare le emergenze future e i problemi del nostro settore"
Per la SIP regionale erano presenti anche il vice presidente, Prof. Roberto Miniero, la segretaria, dott.ssa Mimma Caloiero, i consiglieri Anastasia Cirisano, Chiara Lolli e Salvatore Brago'. Il direttivo nazionale SIP era rappresentato dalla dr.ssa Maria Grazia Sapia.

All'evento, introdotto dal direttore del dipartimento del personale dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, dr. Fernando Cosco con i saluti di benvenuto dell'azienda e del Commissario Straordinario Mancuso, assente per improrogabili impegni, hanno inoltre partecipato le rappresentanti delle associazioni sindacali dei pediatri di libera scelta, dott.ssa Mariagrazia Licastro per la FIMP e  la dott.ssa Antonella Camera per la CIPE, oltre ai direttori delle UU.OO. di quasi tutte le Pediatrie e Neonatologie e Chirurgie Pediatriche della Calabria.

"Per la prima volta tutti i maggiori esponenti della pediatria calabrese - afferma con soddisfazione il direttore il dr. Saullo - si sono riuniti a Lamezia Terme, nel luogo voluto fortemente dal presidente della SIP, in segno di riconoscenza e apprezzamento proprio per ciò che l'unità operativa Pediatria del presidio lametino, sta dimostrando in questo momento, proponendo un'azione di integrazione tra ospedale e territorio".

Ognuno ha espresso le criticità e alla fine tutti insieme si è convenuto di mettere in atto una serie di proposte. In particolare, si è costituita una commissione che continuerà questo lavoro facendo delle proposte costruttive all'assessorato regionale alla Salute. Si è preso atto dell'esistente e si è cercato di essere propositivi e partecipare a questo processo di cambiamento. "Siamo infatti - ha affermato Saullo - di fronte a una realtà, governata da questo piano di rientro, dal quale nessuno può sfuggire. Cerchiamo di organizzarci e gestire meglio queste risorse, mediante una serie di azioni. Per esempio abbiamo pensato all'osservazione breve per contenere i ricoveri, così come anche di attuare una serie di protocolli univoci in tutte le pediatrie calabresi per cercare di governare questo processo. La commissione che si è formata, costituita da 1 chirurgo pediatra, 2 neonatologi, 2 pediatri per provincia, a breve si dovrà riunire e cercherà di risolvere queste problematiche".